Potrebbe succedere qualcosa di brutto ai terreni edificabili. "Paralisi"

- Gli enti locali in Polonia hanno tempo fino al 30 giugno 2026 per adottare i cosiddetti piani generali. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sul valore del tuo immobile.
- Esiste anche il rischio di una paralisi decisionale se il comune non adotta il piano generale entro la fine di giugno 2026.
- Nel 2025, sembra molto probabile che si verifichi un debole trend al rialzo dei prezzi dei terreni residenziali.
L'analisi di PKO BP afferma che i prezzi dei terreni edificabili nelle città più grandi sono rimasti elevati nella seconda metà del 2024. I prezzi più alti si sono registrati in:
- Varsavia – 871 PLN al metro quadro,
- Danzica - 794 PLN,
- Cracovia – 705 PLN.
La crescita dei prezzi nel secondo semestre del 2024 ha rallentato al 7-13 percento. y/y 14-17 percento r/r in 1h24. Anche la tendenza al rialzo dei prezzi dei terreni edificabili nei voivodati in cui si trovano i maggiori agglomerati urbani si è indebolita, si legge.
Gli esperti sottolineano che nel 2025 lo scenario più probabile sembra essere un debole trend al rialzo dei prezzi dei terreni destinati allo sviluppo residenziale, frenato dalla minore domanda di edilizia residenziale.

Nel 2026 le cose potrebbero essere particolarmente interessanti, in relazione alla modifica della legge sulla pianificazione del territorio . Gli analisti di PKO BP spiegano cosa cambia con la legge:
- introduce l'obbligo per il comune di sviluppare e adottare un piano generale di sviluppo spaziale che specifichi i principi generali di sviluppo all'interno del comune;
- il piano generale del comune con rango di atto di legge locale deve essere adottato per l'intero territorio del comune, i comuni hanno tempo per adottarlo fino al 30 giugno 2026,
- la precedente scadenza del 1° gennaio 2026 è stata prorogata a seguito della modifica alla legge sulla pianificazione del territorio firmata il 16 aprile 2025 dal Presidente;
- L'attuazione della riforma è uno dei compiti cofinanziati dal KPO.
La questione sta suscitando così tanta preoccupazione che gli uffici si trovano ad affrontare un forte aumento del numero di domande di condizioni di sviluppo secondo le norme attuali. Le persone lo fanno per evitare potenziali problemi nella costruzione di una casa dopo l'adozione del piano generale del comune.
Secondo gli esperti, "l'incertezza sulle possibilità di sviluppo del territorio e il rischio di paralisi decisionale (se il comune non adotta il piano generale entro la fine di giugno 2026) potrebbero causare turbolenze sul mercato fondiario nel medio termine". Indicano, tra le altre cose, che:
- limitare l'offerta di terreni per lo sviluppo residenziale dopo che i comuni avranno adottato i piani generali secondo le nuove norme potrebbe comportare un aumento dei prezzi dei lotti nel 2026 e successivamente;
- tuttavia, l'ampio bacino di permessi di costruire attualmente a disposizione degli investitori, dato il rallentamento del mercato immobiliare, attenua questa potenziale pressione limitando l'acquisto di terreni a quelli che sono sempre interessanti (ben posizionati, con una chiara situazione legale);
- l'entrata in vigore di nuove normative in una simile situazione di mercato non può comportare un aumento improvviso dei prezzi dei lotti.
Tuttavia esiste anche un'altra possibilità. "Il problema potrebbe anche essere l'ubicazione di alcuni lotti al di fuori dell'area di integrazione edilizia indicata nel piano generale. Ciò causerà la perdita del carattere edilizio di tali lotti e un calo del loro prezzo", si legge.
wnp.pl